
08 Ott Sei ciò che ripeti di più
Le abitudini dirigono, che tu tene accorga o no…
Quali sono le azioni che più determinano il percorso della tua vita?
Una domanda che ci facciamo raramente, eppure nella sua risposta sta la direzione in cui sta andando la tua vita. Nelle piccole e grandi cose.
Ritengo che le azioni che più determinano la vita delle persone, siano quelle che noi definiamo “normali”. Cioè le abitudini. Ciò che agiamo frequentemente (consapevolmente o inconsapevolmente) e, nel tempo, ci incanalano in strade obbligate.
Se per te è normale passare tutte le sere davanti alla TV, questo porterà la tua vita in una direzione. Se per te è normale allenarti tutte le sere in palestra, queste azioni porteranno la tua vita in un’altra direzione.
Non sto parlando di cose “giuste” o “sbagliate”, semplicemente della consapevolezza di dove ti portano le abitudini che hai costruito nella tua vita.
Come avere l’abitudine di mangiare velocemente, magari in piedi, perché… non hai tempo. Rispetto a prenderti il tempo di una pausa vera, uno stacco di metà giornata che ti aiuta a far calare lo stress e staccare veramente dalle problematiche lavorative. Lavorando con manager e imprenditori ho scoperto che, in realtà, il tempo di prendersi una pausa c’è… ma non è un’abitudine che queste figure coltivano, quasi che un professionista di alto livello non debba avere il tempo di un pasto tranquillo e una pausa.
Le abitudini si accumulano
Ognuno di noi è un cumulo di abitudini, create nel tempo, ereditate dalle figure di riferimento (probabilmente i tuoi genitori ti hanno passato l’abitudine di lavarti i denti tre volte al giorno), utilizzate in momenti particolari e poi rimaste anche quando le condizioni sono cambiate (magari l’abitudine di un comportamento aggressivo, che ti ha aiutato da piccolo a scuola per riuscire a tenere testa ai bulli, ma ora che sei adulto non funziona più), oppure implementate dal proprio gruppo dei pari (tutti i colleghi si fermano oltre l’orario di lavoro, sempre, e allora per non essere da meno anche tu lo fai, giorno dopo giorno, costruendo un’altra abitudine).
Vai dove vuoi e fallo consapevolmente
Torno a ripetere che ognuno ha il diritto di vivere la propria vita come vuole, aggiungendo la consapevolezza di ragionare su dove lo stanno portando le sue abitudini e quali sono gli obiettivi che vuole raggiungere.
Immagina di avere l’obiettivo di approfondire la conoscenza del Qwan Ki Do, inizi con tanto entusiasmo e poi, dopo qualche lezione, diventa un’abitudine saltare spesso l’allenamento (oggi sono stanco… oggi non ho tempo… piove… ho litigato con la/il mia/o partner… c’è l’ultima puntata della serie TV che amo…). Sicuramente queste azioni non contribuiranno al tuo obiettivo d’imparare il Qwan Ki Do. Questo discorso vale per ogni area della vita, dalla salute al lavoro, dalla gestione delle relazioni a quella del gruppo dei pari.
Consapevolizza le tue abitudini
Un buon punto di partenza è consapevolizzare ciò che per te è “normale”. Prendi carta e penna e scrivi quali sono le azioni che compi maggiormente rispetto a una area della tua vita in cui hai un obiettivo (lavoro, salute, alimentazione, relazioni, gestione gruppo dei pari, sport, tempo libero..), cosa fai di più?
Ad esempio, vuoi mantenere alto il tuo benessere, cosa fai per questo?
Normalmente mangi cibo sano?
Normalmente eviti di mangiare tra un pasto e l’altro?
Normalmente fai attività fisica?
Normalmente respiri in maniera consapevole?
Tutte azioni che contribuiscono al tuo obiettivo.
Oppure vuoi ottenere una promozione sul lavoro.
Normalmente sei proattivo nella soluzione di problemi?
Normalmente ti tieni aggiornato?
Normalmente aiuti gli altri colleghi se ne hanno bisogno?
Normalmente porti avanti i tuoi impegni con professionalità e puntualità?
Consapevolizza da ora a domani
Potrei andare avanti , ma credo ti sia chiaro ciò che intendo. Consapevolizza ciò che fai normalmente, le tue abitudini. Scrivile e fermati a considerare dove ti hanno portato e dove ti porteranno in futuro (nessuno ha la sfera di cristallo, ma un’idea te la puoi certo fare), dopo di che decidi se c’è qualcosa da cambiare o da implementare nella tua vita.
Se non hai idee puoi prendere inspirazione da chi è già riuscito in quel obiettivo.
Cosa fa normalmente uno che conosce bene il Qwan Ki Do? Cosa fa normalmente una persona in salute? Cosa fa normalmente un collega che ottiene promozioni e aumenti di stipendio?
Mantieni i tuoi pensieri positivi,
perché i tuoi pensieri diventano parole.
Mantieni le tue parole positive,
perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti.
Mantieni i tuoi comportamenti positivi,
perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini.
Mantieni le tue abitudini positive,
perché le abitudini diventano i tuoi valori.
Mantieni i tuoi valori positivi,
perché i tuoi valori diventano il tuo destino.
Mahatma Gandhi
Questo pensiero di Gandhi esprime egregiamente il concetto, partendo dai pensieri (ne abbiamo parlato lo scorso articolo) e finendo al destino.
Tutte queste cose sono strettamente correlate, fermarti a riflettere sui comportamenti che agisci di più, a quali abitudini ti portano e dove conducono la tua vita; è un esercizio di profonda consapevolezza che t’invito a fare. Dopo di che scegli, perché la vita è tua e hai il diritto di andare dove più ti piace e ti auguro con tutto il cuore che sia una scelta consapevole.
Tao Su Umberto Maggesi
Formatore, Mental Coach e Counselor
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