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L’attenzione è un fertilizzante!

attenzione focus mentale

L’attenzione è un fertilizzante!

Caro lettore tranquillo, non ho trasformato questo spazio in una rubrica per appassionati di giardinaggio. Anche oggi imparerai qualcosa in più sul funzionamento della tua mente.

In particolare, del potere dell’attenzione (detto in maniera più professionale: il focus mentale).

Ogni giorno ricevi miliardi di stimoli!

Pensa soltanto quanti volti, oggetti, sensazioni, sollecitazioni, colori, rumori, odori… ti investono alla mattina nel tragitto casa-lavoro (o scuola).

Ricordi ogni volto, oggetto, sensazione, sollecitazione… con cui sei entrato in contatto?

Ritengo proprio di no, perché il tuo cervello seleziona i “dati rilevanti” e lascia perdere tutti gli altri, ed è un bene, altrimenti saresti ingolfato di memoria inutile e, ciò che è importante, la tua attenzione si perderebbe nella marea di dati.

L’attenzione si concentra sui dati rilevanti

attenzione focus mentaleMa cosa intendo per “dati rilevanti”? Rilevanti per chi?

Ovviamente per il tuo stesso cervello che sceglie opportunamente su cosa fare attenzione.

Immagina di essere in una città. Hai molta fame e stai scegliendo un posto dove spezzare il digiuno. Cammini e passi ristoranti, pizzerie, bar e chioschetti. Consideri queste alternative e poi scegli. Dopo aver mangiato ti rechi alla cassa e scopri che non funzionano Bancomat e carte di credito, tu non hai contante. Allora pensi se ci sono sportelli di prelievo automatici nei dintorni… accidenti hai fatto tutta la via e proprio non ne hai visti. Il ristoratore ti fa un gran sorriso e ti rassicura che, proprio sulla via, ci sono tre banche… e anche belle grosse.

Per quale motivo non ci hai fatto caso?

Ovviamente perché non erano nel cono della tua attenzione. Cercavi un posto in cui pranzare e la tua attenzione era su ristoranti, bar e simili… persino il chioschetto dei panini hai visto, ma non la banca che sta dietro.

L’attenzione fertilizza soprattutto ciò che hai dentro…

…le esperienze su cui decidi di porre il focus mentale.

Immagina di aver ricevuto un insulto. Ti senti giustamente offeso e decidi di rispondere o ignorare… bene. Passa qualche ora e ancora stai pensando all’insulto. Rivivi la scena mentalmente. Rivedi il volto di quel tizio. Addirittura senti la voce che risuona nella tua testa.

Arrivi a casa e racconti in famiglia quanto è accaduto, ricordando l’episodio, ripetendo l’insulto, dando ancora più attenzione a quanto successo.

La sera, prima di dormire, ci ripensi ancora. La mattina la stessa storia e spesso, durante la giornata, ci torni sopra a rimuginare, magari ne parli a uno o più colleghi. Quell’evento si prende tutta la tua attenzione!

Cosa succede a livello emotivo? Quanto più potente è l’evento, rispetto al momento in cui è accaduto?

Ecco che la tua attenzione ha fertilizzato l’evento, facendo di una piantina una grossa quercia. Sicuramente il tizio è stato maleducato e poco rispettoso, ma chi ha fatto della sua “piantina” una “quercia”?

Questo succede perché porti attenzione alle esperienze sbagliate!

attenzione focus mentale

Immagina invece di uscire di casa la mattina…

…insolitamente il/la tuo partner o uno dei tuoi figli, ti segue fuori dalla porta per un ulteriore abbraccio. Ti stringe forte e, guardandoti diritto negli occhi, ti dice quanto sei importante per lei/lui.

Cosa succederà nel resto della giornata se tu fertilizzerai questo ricordo?

Lo stesso vale nell’apprendimento del Qwan Ki Do. cosa fertilizza la tua attenzione? Le difficoltà, gl’insuccessi, i dolori, gli sgarbi di qualche compagno? Oppure i progressi lezione dopo lezione? Le piccole, grandi conquiste? La pazienza e comprensione del tuo maestro? L’aiuto e la solidarietà dei compagni?

Hai certamente capito dove voglio arrivare: scegli ciò che vuoi fertilizzare dentro e fuori di te. Decidi dove portare la tua attenzione, con quali immagini, suoni, colori, odori… vuoi riempire la tua mente e quali lasciar scivolare per lo… scarico.

Ho scritto proprio scegliere, perché l’attenzione è qualcosa che fa il tuo cervello e la puoi controllare.

Lo fai ogni giorno quando compi un’operazione! Non credo che, mentre ti allacci le scarpe, passi improvvisamente a lavarti i denti, per poi lasciare a metà e cominciare con un altro lavoro, perché ti è venuto in mente che devi fare anche quelle azioni.

Tipicamente la tua attenzione è su un compito e vi rimane fino a quando lo porti a termine. Se stai guidando mantieni attenzione alla strada per arrivare a destinazione. La tua attenzione è costantemente sul percorso, magari puoi sbagliare una svolta. Difficilmente la tua attenzione salterà liberamente da un percorso a un altro, da una svolta a un’altra, rendendoti impossibile arrivare a destinazione.

attenzione focus mentale
Le gare tecniche di Qwan Ki Do sono un ottimo modo per rinforzare il focus mentale

Il controllo dell’attenzione è un alleato importante per stare bene.

Torniamo all’esempio dell’insulto. Magari l’insulto è arrivato da una persona che stimi e consideri in gamba. Allora ti chiedi: “Cosa non va in me?”

Te lo chiedi immediatamente. Poi continui a domandartelo per tutto il pomeriggio in ufficio, ne parli a casa, oppure ti chiudi in camera a rimuginarci sopra…

Alla fine, qualcosa la trovi (nessuno a questo Mondo è perfetto) e ci butti sopra la tua attenzione, ci pensi e ripensi. La coltivi e fertilizzi. Finché diventa esageratamente importante, al centro del tuo pensiero. Aprendo lo spiraglio alla possibilità che tu possa non andare bene… quando sei semplicemente venuto in contatto con un maleducato.

Quindi fertilizza le belle esperienze, le situazioni buone per te, le emozioni positive. Parla molto di queste esperienze, condividendo con chi ti sta vicino gioia e positività.

Prendere coscienza di ciò che ti fa star male e ti stressa va bene, se non altro per scegliere altre opzioni in futuro, ma lascia che passi velocemente. Se non è necessario evita di parlarne ancora. Quando il pensiero si affaccia distraiti, fai cose diverse, esci dalla stanza, fai una passeggiata, ripassa un quyen o allenati al sacco… spezza l’abitudine a evocare pensieri negativi. Cambia il bersaglio della tua attenzione!

Abitudine sì, hai letto bene, anche la capacità di coltivare (e vedere nel Mondo) gli aspetti positivi è una capacità che puoi allenare!

 

Tao Su Umberto Maggesi

Formatore, mental coach, counselor sistemico

La capacità di controllare la tua attenzione è un’abilità che puoi sviluppare!

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by Umberto Maggesi Tempo di lettura: 5 min