
30 Dic Un anno da dimenticare
2020 un anno da dimenticare
sono mesi che sento questa frase o variazione di essa da parte di clienti e conoscenti. In effetti come dargli torto? Il 2020 è stato un anno doloroso per i tanti lutti che si sono susseguiti, complicato nel gestire la quotidianità sia in lock down che nei pochi momenti più liberi, emotivamente impegnativo per il carico di ansia e paura. Ci ha buttati fuori dalle nostre abitudini distruggendo le certezze, lasciandoci sospesi su un filo, in precario equilibrio, sopra l’incertezza del futuro.
il 2020?
Ovviamente no. Come sai sto molto attento a come comunico, sia con gli altri che con me stesso. Il 2020 è un concetto astratto, non esiste, come non esiste la fine dell’anno e il susseguirsi del calendario che è una convenzione arbitraria che pone un inizio e una fine, dove inizio e fine non esistono.

Spero che questo 2020 finisca presto!
Altra considerazione che sento… come se il 2021 fosse un buon soggetto che ci porterà benessere, tranquillità, solidità economica… o qualunque cosa desideriamo.
Anche il 2021 non esiste, è una convenzione e chissà che non diventi anche quello un anno da dimenticare… certamente lo attraverserai, come hai fatto con il 2020, con le tue abilità, scendendo a compromessi con i tuoi limiti, incrementando (o non incrementando) le tue conoscenze, gestendo al meglio (o non gestendo affatto) le tue emozioni e le azioni quotidiane.
Quindi? Se non è un anno da dimenticare cosa dovrei farne?
Questa è una buona domanda, puoi usarlo per fare la cosa più importante nella tua vita: conoscere un po’ meglio te stesso (te stessa).
Qualunque cosa succeda, al di fuori del tuo controllo, puoi sempre scegliere l’atteggiamento con cui gestirla. Questo lo hai già fatto per tutto il 2020, forse ottenendo buoni risultati, forse non ottenendo buoni risultati.
A questo punto, puoi consapevolizzare quali strategie e comportamenti hai agito quest’anno, che stati emotivi hai vissuto, chi sono le persone che ti hanno maggiormente aiutato… oppure puoi raccontarti che il 2020 è un anno da dimenticare e sperare il 2021 migliore.
“Attendere con animo fiducioso il realizzarsi di qualcosa da cui ci si ripromettono soddisfazioni e vantaggi, o esiti comunque positivi” non è qualcosa che mi piace fare. Preferisco agire, consapevolizzare, valutare e portarmi a casa insegnamenti utili al mio benessere.
Aspettarti che dall’esterno arrivino le soluzioni ai tuoi problemi, non credo sia una strategia particolarmente furba.
se la pensi anche tu così continua a leggere.
anno da dimenticare VS anno da cui trarre insegnamenti
Questo passaggio mi piace di più e puoi attuarlo con questo esercizio di consapevolezza:
Ripercorri
Trova un momento (o puoi farlo in diversi momenti) di tranquillità, dove puoi pensare con calma e silenzio (oppure con il sottofondo della tua musica preferita). Osserva, giorno per giorno, le vicissitudini del 2020 (puoi aiutarti con i post sui social, rivedendo le pagine del tuo diario o di pensieri che hai scritto, anche riguardando le foto nel tuo smartphone).
Identifica
Osserva e scrivi le situazioni più sfidanti. Ciò che ti ha dato da fare, che hai gestito con difficoltà, o non hai gestito affatto.
Nota
Per ogni situazione che hai identificato ripensa a quale stato emotivo ha suscitato in te e nota come hai reagito alla situazione. Scrivi anche questo, sia che i tuoi comportamenti abbiano prodotto i risultati che desideravi, sia che non li abbiano prodotti. Puoi usare due colori diversi per evidenziare ciò che ha funzionato da ciò che non è stato utile.
Valuta
Osservando, dall’alto della tua posizione attuale ciò che hai scritto, puoi fare diverse considerazioni utili:
- Quali sono le emozioni che hai provato più di frequente?
- Come sei riuscito a gestirle?
- Che pensieri e idee ti hanno aiutato a farlo?
- In che ambiti riuscivi a gestirle meglio? (ad esempio famigliare, lavorativo, di relazioni col gruppo dei pari, nel progettare il futuro…)
- In quale ambiti riuscivi a gestirle peggio?
- Quali persone ti hanno aiutato a uscirne bene?
- Quali persone hanno contribuito ad aumentare il disagio?
Agisci
Da questo lavoro potrai considerare le tue emozioni tipiche davanti alle sfide, i comportamenti rispetto a ogni situazione problematica, i risultati di questi comportamenti, le persone che sono state (o non sono state) alleati nel gestire questa situazione.
Nel vivere il nuovo anno potrai continuare con i comportamenti che portano risultati e cambiare gli altri, provare nuove strategie, consolidare la relazione con i buoni alleati e allontanare le persone tossiche dalla tua quotidianità.
Non so se il 2020 è un anno da dimenticare, ma ho chiara l’idea di come mi sono rapportato con questa situazione, delle emozioni che mi hanno messo a terra, delle azioni che mi hanno aiutato a risollevarmi, dei pensieri che più mi hanno dato fiducia nel futuro, delle persone care che mi sono state vicine. Tutte queste cose me le porterò nel 2021 e mi aiuteranno a trascorrerlo al meglio delle mie possibilità.
Rivedere e rielaborare le strategie quotidiane è un profondo lavoro di consapevolezza che, con l’aiuto di un mental coach, diventa più semplice ed efficace.
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