
25 Set L’intimidazione intellettuale nel lavoro
Intimidazione intellettuale nel mondo del lavoro
Intimidazione intellettuale è un termine non molto utilizzato, eppure è una modalità di relazione spesso agita nei contesti lavorativi. Un atteggiamento che si adotta in quanto ci si percepisce con una maggiore autorità morale: più colti, più istruiti, con un linguaggio più ricco).
Chi la subisce viene sminuito, spesso trattato con condiscendenza e sarcasmo.
Con il tempo, comportamenti meschini e irrispettosi, diventano la dinamica della relazione, come qualcosa di normale e concordato.
Intimidazione intellettuale e complesso di superiorità
Questo atteggiamento nasconde un chiaro complesso di superiorità che porta, prima o poi, a condotte aggressive (o passivo/aggressive). Spesso, il profilo in questione presenta comportamenti tossici sin dalla tenerissima età.
Magari è capitato anche a te di ammirare una persona di successo (scrittore, professore, manager o imprenditore) e, quando la conosci, ecco che presenta una spocchia e un atteggiamento svalutante nei confronti dell’altro da farti perdere il rispetto.
Naturalmente l’intimidazione intellettuale è inversamente proporzionale all’empatia. Chi si crede tanto intellettualmente superiore agli altri, non ha interesse di comprenderne le emozioni. Se poi il suo comportamento ferisce l’altra persona… tanto peggio, lui è più colto (intelligente, istruito, forbito nel parlare, competente…) che non può certo stare a preoccuparsi di queste cose.
Vero e proprio abuso
L’intimidazione intellettuale è una vera e propria forma di abuso. Purtroppo nella società del successo, viene giustificata perché il tizio in questione è “arrivato fino a lì” (laurea, dottorato, pubblicazioni prestigiose, un impiego importante ecc.). Quindi se il bullismo più “classico” viene condannato e ostracizzato, l’intimidazione intellettuale viene giustificata, soprattutto nelle organizzazioni molto gerarchizzate.
Pericoli dell’intimidazione intellettuale
Chi la subisce ha certamente un abbassamento dell’autostima, s’immobilizza nella propria crescita (professionale e personale). La vittima deve fare i conti con continue umiliazioni e svalutazioni del proprio operato (ma anche della propria identità).
Nei contesti lavorativi si può assistere a un graduale abbassamento della performance, disinteresse per il proprio lavoro, apatia e isolamento (tentativo di nascondersi per non essere più bersaglio).
Intimidazione intellettuale, come riconoscerla
- Comportamento irrispettoso verso gli altri, fino alla meschinità;
- Incapace di empatia, ferisce emotivamente spesso e volentieri;
- Ampio uso del sarcasmo col fine di ridicolizzare, svalutare, sminuire e mettere in imbarazzo l’altro;
- Linguaggio petulante e inutilmente altisonante, caricato di termini atti a far sentire l’altro ignorante;
- Alta reattività, si offendono molto facilmente e reagiscono in modo aggressivo;

Eliminare questa forma di abuso nella tua azienda (ma anche nella tua relazione) è un lavoro impegnativo. Con il supporto professionale di un Mental Coach e Counselor, Puoi allenare comportamenti e strategie per gestire (qualora tu non possa allontanarle) queste persone.
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