
03 Apr Come partire da un conflitto per rinforzare la relazione
Se pensi ad altri modi di dire “conflitto”, cosa ti viene in mente?
opposizione – contesa – disputa – contrasto – disaccordo – lotta – battaglia…
Questi sono alcuni dei termini che vengono in mente, effettivamente sono sinonimi, tutti piuttosto negativi. Parole che fanno venire in mente due persone che lottano, arroccate nelle loro posizioni.
Immagina di sostituire alla parola “conflitto” termini come: confronto – crescita – collaborazione – opportunità
come ti fa sentire percepire il conflitto in questo modo?

Restare sulle proprie posizioni non aiuta la soluzione del conflitto
La soluzione a somma zero non sempre è quella migliore. Immagina due sorelle che litigano ferocemente per il possesso di un’arancia.
La madre entra in cucina e le vede che si accapigliano rivendicando il diritto sul frutto. A questo punto la donna sequestra l’arancia e la divide a metà, consegnando a entrambe una parte.
Le due sorelle rimangono comunque deluse!
Allora, la madre, sbircia in cucina e scopre che la maggiore voleva l’arancia per mangiarla e la minore la voleva per conservare la buccia e fare una torta!
Questo è un classico esempio dove le posizioni (arancia mia, arancia tua) vengono superate dagli interessi (frutto per te, buccia per me). Sarebbe bastata una domanda in più per capire cosa stava dietro il desiderio dell’arancia e fare contente entrambe le sorelle.
Supera il conflitto su posizioni
Che sia una trattativa per l’aumento di stipendio, per una fornitura, le vacanze con il partner o decidere i limiti di uscite dei figli, andare oltre le posizioni, ti garantirà una maggiore possibilità di superare il conflitto in maniera creativa.
Da un conflitto risolto non escono né vinti né vincitori
Spesso le persone sono talmente concentrate sul vincere (portare “a casa” il più possibile) che scendono letteralmente in guerra, dimenticano ogni altra opzione se non “mordere” una fetta più grossa.

Gli interessi hanno portato alla posizione
La posizione è ciò che ogni parte rivendica, gli interessi ciò che l’ha portata a tenere quella posizione. Quando ti trovi immischiato in un conflitto fai domande per capire quali sono gli interessi della controparte. ad esempio:
Quali sono i bisogni, le attese, i timori, i desideri che quella particolare posizione soddisfa?
Come vengono percepite le posizioni dai vari soggetti coinvolti?
Come mai le rifiutano, cosa impedisce loro di accettarle?
Lascia il tempo (e la soddisfazione) all’altro di spiegare, entrare nel merito, essere specifico. Naturalmente tu stesso fai la stessa cosa, mostrerai di essere sinceramente interessato a trovare un punto comune che soddisfi entrambi,
Nel conflitto separa le persone dal problema
Mantieni sempre un comportamento di rispetto reciproco, fai in modo che dalla tua comunicazione, dal tuo modo di fare, si capisca che le due parti sono alleate nel risolvere felicemente il conflitto.
Ancora una volta usa domande di specificazione per capire bene la posizione dell’altro, ad esempio:
aiutami a capire meglio il tuo punto di vista…
in che senso questo aspetto non puoi assolutamente accettarlo…?
per quale motivo questa parte di accordo è imprescindibile…?
da quali criteri dici che il prezzo adeguato è…?
In questo modo creerai le condizioni più favorevoli per abbattere le barriere fra le persone, restando sugli interessi e sulla questione.
I conflitti fanno parte della vita
Sul lavoro e nella vita privata, attraversiamo continuamente piccoli e grandi conflitti. L’abilità di negoziare facilita la vita e la qualità delle relazioni. Per questo ho dedicato molte energie e tempo al corso di negoziazione. Un bellissimo viaggio esperienziale che ti insegnerà le dinamiche negoziali, la gestione relazionale ed emotiva, per uscire bene da qualsiasi trattativa.
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