
13 Mar I corsi di formazione servono?
Ma i corsi di formazione servono?
Una domanda che, qualche volta, mi viene fatta da imprenditori e manager, che magari sono rimasti scontenti di qualche intervento fatto in passato.
Che i corsi di formazione servono non ho dubbi, certamente bisogna fare attenzione a come sono costruiti e da chi.
I corsi di formazione servono se vengono incontro alle esigenze particolari del cliente
Il formatore ha i suoi corsi strutturati, come base di partenza e per far comprendere, in linea generale, i campi di competenza su cui può essere utile al cliente. Ma è imprescindibile un colloquio con il cliente per comprendere quali sono le sue esigenze e quali problematiche lo hanno indotto a cercare l’aiuto di un professionista.
“Ho bisogno di un corso di leadership per il mio management!”
è una tipica richiesta, piuttosto generale, da parte di chi non è addetto ai lavori. Qui entra in campo la professionalità del formatore che deve sollecitare più informazioni, domandare da cosa ha avuto origine la richiesta, in modo da specificare la problematica. Elicitare particolari problematiche tipo:
Le disposizioni che vengono date dai manager sono, per lo più, ignorate dai sottoposti
I collaboratori lavorano in maniera poco allineata, i risultati dei singoli hanno sempre bisogno di aggiustamenti per essere inseriti nel più ampio progetto aziendale
Nei team si sviluppano conflitti e incomprensioni che minano i risultati
Tre problematiche che vanno gestite in maniera diversa, approfondendo ulteriormente. Per alcune, si potrebbe valutare un percorso di team working insieme a tutta la squadra. Per altri si dovrebbe lavorare sulla relazione e le dinamiche che si instaurano nei team. Ulteriori interventi potrebbero essere fatti sulla condivisione dell’obiettivo e dei processi…
Senza un adeguato approfondimento delle esigenze particolari del cliente, la formazione rischia di essere poco adeguata al contesto.

I corsi di formazione servono se sono preparati adeguatamente
Inquadrato esattamente il problema, il formatore deve chiedersi di quali risorse hanno bisogno i corsisti e quali sono i concetti che possono portarli a rinforzarle. Per ogni concetto insegnato in aula, il formatore deve aver valutato come questo può aiutare il corsista nei suoi bisogni, quale è il valore aggiunto per lui.
Un aspetto non secondario, che previene il cliente da atteggiamenti troppo didattici, dove il formatore è più preoccupato di mostrare quante cose sa, che all’utilità delle medesime per chi è nella sua aula.
I corsi di formazione servono se fanno vivere esperienze
Dimmi e dimenticherò,
mostrami e forse ricorderò,
coinvolgimi e comprenderò.
I corsi di formazione servono se mantengono desta l’attenzione
Il compito di un buon formatore è mantenere desti attenzione e motivazione dell’aula. Attraverso un appropriato e vario modo di spiegare, utilizzando supporti ed esperienze che tengano conto di chi ha davanti.
Padrone della comunicazione, il formatore, sarà in grado di declinare gli argomenti al livello dell’aula, tenendo come obiettivo primario l’efficacia del suo insegnamento.

I corsi di formazione servono se sono flessibili
Do per scontato che un buon formatore programmi e prepari in anticipo il corso, ma deve anche saper far fronte a questioni emergenti in aula.
Se qualche problematica non è emersa prima, o si rende conto che i bisogni dell’aula sono concentrati su un particolare aspetto, ecco che viene in campo la sua esperienza e dedicherà maggiore attenzione a quell’aspetto o alla problematica emergente.
Se l’aula non è coinvolta da ciò che ha programmato, dovrà cambiare velocemente e adeguare la lezione all’aula.
I corsi di formazione servono se danno strumenti e strategie utilizzabili
Oltre ai necessari concetti di base, il corso deve dare strumenti, comportamenti, strategie, processi, utilizzabili nel lavoro quotidiano.
“Cosa sapranno fare i miei ragazzi dopo il corso?”
Questa è una domanda legittima, il formatore deve dare precise indicazioni su questi aspetti. Molto più importante che descrivere ciò che insegnerà è spiegare ciò che i corsisti sapranno fare dopo il suo intervento.
I corsi di formazione servono se stimolano a cambiare comportamenti non funzionali
Scivolare nuovamente nell’abitudine, nei soliti modi di fare, è un rischio che va prevenuto.
Le strategie per evitarlo sono compito del formatore. Personalmente, unendo anche le competenze di mental coach, propongo sempre percorsi di sostegno al cambiamento, follow up in gruppo e one to one, su specifiche problematiche che il corsista ha riscontrato nell’applicare le strategie imparate in aula.
Il mio lavoro non finisce con la formazione, ma quando i corsisti sono in grado di applicare nel lavoro quotidiano ciò che hanno imparato.
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