
16 Nov Cerco lavoro, faccio di tutto!
Cerco lavoro, faccio di tutto
Purtroppo, negli ultimi due anni, molte persone si sono ritrovate da un giorno all’altro senza lavoro. Oltretutto con notevoli difficoltà a rientrare nel mercato del lavoro che si fa sempre più competitivo. Noto che l’atteggiamento è quello di rinunciare a scegliere e svendersi con frasi tipo:
Ma io faccio di tutto!
Io mi accontento, basta lavorare!
Ho una famiglia da mantenere, possibile che nessuno lo capisca!
Sono disoccupato da tre anni, prendo quel che c’è!

L’idea è quella di sollecitare nel futuro datore di lavoro una sorta di pietà o di mostrarsi totalmente disponibili a qualsiasi cosa.
Nella speranza che queste leve smuovano le acque o aprano un ventaglio maggiore di opportunità.
Cerco lavoro e mi adatto
In sostanza è questo il messaggio che passa, alcuni hanno declinazioni diverse, ma la sostanza non cambia.
Quindi anziché impegnarti a scrivere un cv adatto all’azienda e al profilo cercato, anziché trovare modi per distinguerti dagli altri candidati, la soluzione è impietosire o sollecitare con una disponibilità illimitata?
cercare lavoro in questo modo non funziona.
Mettiti al posto del datore di lavoro! Cosa cerca?
Una risorsa. Una persona capace. Un collaboratore che faccia la differenza nella propria organizzazione. Una figura che abbia competenze in quella mansione. Qualcuno che porti il proprio valore all’interno dell’azienda.
Le aziende non sono ONLUS
È un po’ forte? Lo capisco. Tuttavia è un aspetto importante da tenere a mente quando cerchi lavoro.
Questo non vuole sminuire i problemi di chi ha famiglia e non ha un reddito, o di chi è mesi, se non anni, che cerca un posto di lavoro. Semplicemente voglio portarti nella mente di chi ti dovrà assumere. Perché la sua mente è concentrata sui problemi dell’azienda, sul suo futuro, su ciò che la nuova figura porterà all’organizzazione.
Non ha bisogno di una persona che fa tutto! Ha bisogno di una persona capace; efficace in quella determinata funzione.
Non sceglie per pietà! Sceglie per competenze percepite!

Quando cerchi lavoro, il compito di valorizzarti è tuo!
Trasmettere quanto vali è una tua responsabilità. Se non lo fai tu, chi altri dovrebbe farlo?
Far percepire cosa sai fare è una tua responsabilità. Se non lo fai tu, chi altri dovrebbe farlo?
Ecco il cambio di paradigma che ti consiglio. Entra nella mentalità di chi ti dovrà assumere. Guarda te stesso dal suo punto di vista.
Perché dovrei assumerti?
Questa è la domanda a cui devi trovare una risposta soddisfacente. Domanda che probabilmente ti faranno durante il colloquio. Nel proporti, nel preparare il cv, nel prepararti al colloquio, parti da questa domanda.
Un’analisi approfondita delle tue competenze è più facile e veloce con un percorso di coaching e counseling.
Per un colloquio senza impegno scrivimi ora.
La consapevolezza ti renderà libero!
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