Prendi coscienza dei tuoi punti di forza - Umberto Maggesi Consulente
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Prendi coscienza dei tuoi punti di forza

punti di forza

Prendi coscienza dei tuoi punti di forza

 Mario non vedeva i suoi punti di forza

Mario ha chiesto un mio aiuto circa sei mesi fa. 52 anni, ex dirigente in ambito logistico, dopo la chiusura della sua azienda, faceva molta fatica a trovare un nuovo lavoro.

“…alla mia età non mi vogliono, cercano i giovani.”

Questa una delle prime cose che mi ha detto, la rassegnazione era piuttosto evidente dal suo tono e dal modo di fare. La sua mente riusciva a focalizzarsi esclusivamente sull’età e sulle ragioni per cui non poteva ottenere un lavoro.

I punti di forza stanno nei piccoli e grandi successi

Il primo lavoro che ho fatto con lui è stato ripercorrere la sua carriera, i piccoli grandi successi ottenuti e le risorse che lo avevano aiutato di volta in volta.

I punti di forza sono quelle risorse interne che ti hanno aiutato a superare i momenti di difficoltà, a ottenere un successo, portare avanti un progetto nonostante emergenze e imprevisti, relazionarti in maniera proficua con ogni tipo di collaboratore.

Quelle risorse che ti hanno permesso di rimanere orientato al risultato nonostante le circostanze.

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I punti di forza devono brillare nel tuo cv

A questo punto abbiamo rivisto il curriculum vitae, evidenziando tutto ciò che era emerso dal lavoro precedente. Sottolineando il valore aggiunto che Mario avrebbe portato al suo datore di lavoro e con quali risorse lo avrebbe fatto.

I punti di forza vanno comunicati

Con Mario abbiamo fatto molte simulazioni di colloquio, in modo che imparasse a comunicare i propri punti di forza. Se anche il selezionatore si concentra esclusivamente sui punti (che lui considera) deboli, ad esempio l’età avanzata (oppure la poca esperienza nel caso opposto) sei tu che devi sottolineare le risorse che compenseranno quel limite percepito. Con sincerità e preparando esempi concreti dalla tua carriera.

Nei colloquio successivi Mario ha imparato a portare l’attenzione del selezionatore ai punti di forza. Non si è più accontentato di parlare dell’età, ma ha imparato a fare una domanda fondamentale:

“Mi scusi, che caratteristiche precise deve avere la persona che cercate?”

punti di forzaUn elemento era la flessibilità. Al che Mario ha fatto notare che in 30 anni di carriera aveva svolto molti ruoli e, la gestione dell’ultimo e più importante ruolo, aveva richiesto parecchia flessibilità in numerose situazioni. A titolo di esempio ha descritto tre episodi in cui la flessibilità ha fatto la differenza.

Anche l’accuratezza era un requisito fondamentale. Mario era pronto; nella sua vita lavorativa aveva svolto incarichi di responsabilità, il minimo errore poteva costare molto caro all’azienda e alla salute dei suoi collaboratori. L’accuratezza lo ha accompagnato per tutta la sua carriera e l’esperienza accumulata faceva la differenza sui giovani.

L’ultimo elemento di perplessità era la capacità di imparare cose nuove. Uno dei commenti che, in passato, avevano maggiormente abbattuto Mario. Ma il percorso che abbiamo intrapreso ha evidenziato quante cose erano cambiate in 30 anni di carriera, dall’avvento dei Computer, l’automazione, Internet e sempre nuovi modi per svolgere il lavoro. Per non parlare di leggi, normative e buone pratiche in costante aggiornamento. Mario si è rivelato un campione nella capacità d’imparare e adattarsi ai cambiamenti della struttura lavorativa.

Comunica i tuoi punti di forza

Conoscere ciò in cui sei bravo non basta, devi comunicarlo ed evidenziarlo, facendo comprendere all’intervistatore come potrai vincere le sfide future e quali differenze ci sono rispetto agli altri candidati.

Non si tratta di vantarsi o sembrare arrogante, semplicemente aiutare il selezionatore a conoscerti meglio.

Se tu non conosci i tuoi punti di forza, chi dovrebbe conoscerli?

punti di forzaL’ambasciatore di te stesso sei tu, se non hai idea delle tue risorse, di ciò che sai fare e non hai la capacità di comunicarlo, non vedo perché l’altra persona dovrebbe preoccuparsi di “scavare” alla ricerca di tuoi talenti.

Ci saranno certamente aree di miglioramento su cui dovrai fare qualcosa, ma fermarti alle prime obiezioni (spesso generalizzazioni cucite sopra il candidato ideale) non ti aiuterà a ottenere il lavoro che desideri e certamente toglierà nutrimento alla tua autostima.

Per aiutarti a dare il meglio di te in ogni colloquio di lavoro costruirò un percorso personalizzato sulla tua storia, chiedi una consulenza gratuita senza impegno qui.



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Prendi coscienza dei tuoi punti di forza

by Umberto Maggesi Tempo di lettura: 3 min