Soft skill in azienda

Soft skill cosa sono

Le “abilità morbide” come potremmo tradurre in italiano, sono competenze che facilitano il lavoro e quindi il raggiungimento dei risultati. Ci tengo a specificare questo concetto in quanto, le soft skill, sono spesso descritte come abilità che fanno lavorare meglio…? Meglio rispetto a cosa?

In azienda abbiamo obiettivi pragmatici (naturalmente tenendo presente etica, rispetto per le persone, buone relazioni ecc.) rivolti alla performance, al guadagno, alla competitività. Le soft skill facilitano il raggiungimento di questi aspetti e, spesso, aiutano ad arrivarci più velocemente e risparmiando energie (operative ed emotive).

Uno studio condotto al Boston College, di Harvard e dell’Università del Michigan, dedicare tempo alla formazione e al potenziamento delle soft skills (in particolare comunicazione e problem solving) incrementa la produttività del 12% e genera un 250% di ROI (Return on investment).

Quali sono le soft skill?

non è semplice identificarle esattamente, riporto un elenco di massima:

• Comunicazione
• Capacità relazionale
• Gestione emotiva
• Problem solving
• Creatività
• Gestione del tempo
• Leadership
• Team working
• Team Building
• Negoziazione
• Pianificazione e organizzazione

Possiamo includere anche capacità di lavorare in autonomia, attenzione ai dettagli, capacità di visione generale, capacità di reagire alle crisi, propensione a tenersi aggiornati…

Abilità che sono più complesse da trasferire rispetto alle altre competenze che entrano nella sfera del processo del lavoro.

Educare alle soft skill

A volte sento dire che le soft skill non si possono insegnare. Personalmente non sono d’accordo, per quanto ritenga che sia certamente più complicato insegnare a un dipendente a reagire positivamente agl’imprevisti, rispetto a insegnare l’utilizzo di un software o a gestire macchinari complessi o procedure intricate.

Per questo, nei miei corsi, preferisco l’approccio: “Educare alle soft skill” nel senso più nobile del termine (educĕre: trarre fuori) cioè attivare in aula esperienze, situazioni, role play, confronti, condivisioni per aiutare i discenti a connettersi con le risorse già presenti dentro di sé.

Naturalmente una base di concetti teorici è necessaria, ma è importante la sperimentazione in aula (e nel caso di un percorso di coaching nel quotidiano della vita lavorativa) per cogliere i feedback e allenarsi a un diverso approccio rispetto all’area che si sta potenziando.

Le grandi sfide in azienda

Dall’esperienza con decine di imprese, le grandi sfide cui le soft skill possono dare un grande contributo sono:

Comunicazione

Ad esempio saper scrivere email (comunicazioni scritte) esaustive, chiare, rivolte alle particolarità di tutto il gruppo che le riceve (in un’azienda siamo riusciti, in un anno di lavoro, a diminuire la frequenza di email superflue (richiesta di chiarimenti, contestazioni, incomprensioni, sfoghi emotivi) del 42%

Dal saper comunicare efficacemente a una riunione, guadagnando molto in termini di tempo (un’azienda cliente che impiegava circa 600 ore di riunioni all’anno, è riuscita ad arrivare a poco più di 250 ore, semplicemente applicando i concetti di comunicazione efficace)

Nell’ambito della negoziazione, saper comunicare, apre grandi opportunità per presentare il proprio punto di vista e per comprendere quello della controparte. Un circolo virtuoso che aiuta il processo di negoziazione in un’ottica win/win.

Lavorare in team

Saper gestire lo stato emotivo, rimanere concentrati sull’obiettivo del team, imparare a dare (e richiedere) feedback utili, saper valorizzare e implementare il modo di lavorare di un collega, sviluppare empatia… Un team è una grande risorse per l’azienda se lavora bene, in armonia, con consapevolezza. Ti sarà certamente capitato di vedere team composti da eccellenze nel proprio campo che non riuscivano assolutamente a performare… probabilmente mancavano quelle abilità che contribuiscono al buon lavoro della squadra.

Creatività, pensiero laterale

Quali dei tuoi collaboratori sono più bravi a reagire agl’imprevisti? Come riescono a trovare spesso l’idea che vi toglie dai guai? La creatività non è appannaggio esclusivo della ricerca e sviluppo, ma l’abilità che aiuta a risolvere problemi mai affrontati prima, crisi e imprevisti dell’ultima ora. Creatività è porsi davanti a un problema con un approccio innovativo oltre gli schemi consolidati.

Organizzazione e pianificazione

in una società sempre più veloce, sempre più ricca d’informazioni e sempre più connessa, saper organizzare il proprio lavoro (o quello del proprio team) e pianificare nel tempo, sono doti necessari per prosperare e tenere la rotta dell’azienda puntata sugli obiettivi. Senza pensare ai vantaggi in termini di remote working che, se da una parte è un vantaggio, dall’altra abbisogna di team organizzati alla perfezione e con un’ottima pianificazione.

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