Le caratteristiche dei creativi

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Alla ricerca delle caratteristiche dei creativi

dopo la leadership, la risorsa che più cercano i miei clienti è la creatività. Un argomento complesso che prende in esame numerosi aspetti della personalità e del modo di percepire il mondo e creare connessioni fra le conoscenze. Secondo le neuroscienze si tratta di una complicata serie di processi cognitivi, neuronali ed emotivi di cui non si possiede ancora il “panorama” completo. Ne ho parlato anche in questo articolo.

Oggi voglio analizzare insieme a te, le caratteristiche tipiche dei creativi. Nel frattempo ti invito a notare com’è il tuo rapporto con questi modi di fare le cose e attitudini.

La più importante caratteristica dei creativi…

…sanno trarre ispirazione da tutto ciò che li circonda. Per un creativo, la soluzione a un problema o l’idea originale, può nascondersi ovunque. I creativi non rifiutano nulla, esplorano tutto, prendono in considerazione una gran quantità di soluzioni (anche le più assurde). Abilissimi a fare connessioni dove l’uomo comune vede solo muri divisori. La loro mente è sempre al lavoro, anche quando parrebbe che non stanno facendo nulla. Per ogni quesitone hanno più idee e soluzioni tra cui scegliere, amano le opzioni e fanno in modo di averne molte a disposizione.

Uscire dagli schemi

I creativi fanno le cose a modo loro, sopportano a stento le procedure. Frasi come: “si è sempre fatto così” li fanno inorridire. Adorano le opzioni e le esplorano in lungo e in largo. Trovano numerosi modi per fare qualcosa. Se esiste una procedura, loro la stravolgono completamente. Ci vuole una buona dose di fiducia e ottimismo per fare questo, sono due caratteristiche che i creativi hanno in abbondanza. Quando un’idea li prende, non c’è nulla che possa fermarli.

I creativi sperimentano

Mai paghi, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, non hanno paura di sperimentare nuove avventure ogni giorno. Come bambini di fronte a un mondo pieno di mistero, si approcciano alla realtà senza pregiudizi, freni o blocchi mentali. Questo aspetto li pone in contrasto con regole e convenzioni… per un creativo, ciò che è stato già fatto, non ha nessuna attrattiva.

Hanno bisogno di momenti di solitudine

Questo non significa che non sappiano stare con gli altri. Semplicemente sanno stare con sé stessi, trovare una connessione con il proprio io più profondo. Tra le più utili caratteristiche dei creativi c’è la capacità di usare la solitudine in maniera costruttiva. Momenti in cui possono sognare a occhi aperti o imbarcarsi in un progetto isolandosi dal resto del mondo.

Curiosità

I creativi fanno molte domande, s’interessano di argomenti diversi. Tendenzialmente hanno una cultura pluralistica che non rifiuta nulla. Mettono in discussione ciò che vedono e il funzionamento del mondo, con le loro domande possono risultare fastidiosi, ma è semplicemente la loro curiosità che cerca di trovare pace.

Vivono spesso nel flow

Il concetto di “flow” è stato introdotto dallo psicologo ungherese Mihály Csíkszentmihályi. È quando siamo totalmente immersi nell’attività che stiamo svolgendo, senza avvertire lo scorrere del tempo, la fame, la sete e la stanchezza. Quello stato di coscienza che ci lega alla nostra natura più profonda, perché stiamo facendo qualcosa che amiamo visceralmente. I creativi vi ci si immergono spesso, sia nella ricerca di una idea che nella realizzazione di un progetto.

La creatività si può sviluppare, partendo dalle tue attitudini e implementando semplici strategie quotidiane. Con un counsellor puoi raggiungere più facilmente la consapevolezza dei tuoi punti di forza e delle aree di miglioramento.

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