
03 Mar Mentalità fissa o di crescita?
Mentalità fissa e di crescita, due approcci che portano a destini diversi
L’innovativo lavoro della D.ssa Carol Dweck ha evidenziato come le persone si dividano in due approcci mentali differenti. Approcci portano ad atteggiamenti diversi nei confronti delle situazioni quotidiane, delle sfide e delle inevitabili cadute durante un percorso.
L’approccio riguarda le idee che hanno sul proprio potenziale intellettuale. Una parte rientra in quella che viene definita mentalità fissa (fixed mindset) e un’altra in quella chiamata mentalità di crescita (growth mindset).
Cosa intendiamo per mentalità fissa e di crescita
Le persone che hanno un atteggiamento da mentalità fissa, ritengono che il potenziale mentale sia finito, acquisito alla nascita. Credono che, in una disciplina (in creatività, nella gestione delle situazioni sfidanti), o ci sappiamo fare oppure no.
Quelli tendenti a una mentalità di crescita, ritengono che il loro potenziale sia incrementabile. Credono che non c’è limite a ciò che possono imparare. Che il cambiamento sia questione di pratica e consapevolezza.
Come ricordo spesso la realtà è molto più complicata delle schematizzazioni che si possono fare in un articolo. Più probabile che ognuno di noi sia una miscela di mentalità statica e dinamica, con predominanza di una sull’altra.
Da dove arriva la mia mentalità?
Tipicamente, negli anni dell’infanzia, le figure di riferimento, le esperienze, le credenze con cui siamo cresciuti ci portano verso uno dei due estremi.
Crescere in un ambiente che premia l’apprendimento. Che fa dell’esperienza e degli errori un modo per crescere e aumentare il proprio potere personale, formerà mentalità più affini alla crescita.
Al contrario, un ambiente chiuso alle novità e alle sperimentazioni. Dove si premia il talento e le doti innate. In cui l’errore è una vergogna da evitare, spingerà a una mentalità prevalentemente fissa.

Una mentalità fissa porta a rinunciare con più facilità
Un soggetto sicuro che “o ci sai fare o non ci sai fare” leggerà una sconfitta come la prova definitiva che, in quella materia lui non riuscirà mai a ottenere risultati. Tipicamente si impegnerà meno e senza passione. Otterrà risultati sempre più mediocri che rinforzeranno la sua credenza… che porterà ad ancora meno impegno che influenzerà… insomma hai capito dove voglio arrivare.
Dall’altra parte, la mentalità di crescita, si domanderà cosa deve migliorare per ottenere risultati. Guarderà i pari che hanno avuto successo cercando di scoprire come hanno fatto. Sarà disposta a imparare cose nuove… a impegnarsi con maggior vigore… riuscendo a ottenere piccoli successi che rinforzeranno la credenza che “ce la può fare“… quindi aumenterà l’impegno e il piacere di riuscire; incrementerà la dedizione che garantirà nuovi successi, che… anche qui un circolo, però virtuoso.
La mentalità statica trova scuse!
La mentalità dinamica trova le cause!
Questa in estrema sintesi la differenza nei due atteggiamenti.
La buona notizia è che questo atteggiamento può cambiare. Se ti sei riconosciuto in una mentalità piuttosto statica hai già fatto un passo di consapevolezza. Con l’aiuto di un mental coach potrai intraprendere un meraviglioso viaggio di trasformazione per liberarti dalle catene di una mentalità fissa.
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