Non sono portato! Davvero? - Umberto Maggesi Consulente
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Non sono portato! Davvero?

Non sono portato

Non sono portato! Davvero?

Non sono portato…

Spesso questa convinzione emerge nelle sessioni con i miei clienti (o semplicemente confrontandomi con qualche conoscente). Una convinzione non proprio utile per portare cambiamenti nella propria vita:

Una convinzione che chiude le porte a ogni serio tentativo di affrontare quella particolare sfida, che blocca (anche inconsciamente) le energie e l’impegno.

Al solo pensarci generi uno stato emotivo pessimo, che induce a procrastinare oppure a evitare (fino a quando è possibile) di affrontare la questione. Anche quando decidi (o sei obbligato) ad affrontare un impegno in un’area i cui ti dici “non sono portato”, non darai il 100% delle tue risorse ed energie. Ci sarà sempre qualcosa che ti fa tenere una marcia bassa.

Facciamo insieme qualche considerazione

La vita ti porta ad affrontare ciò che non vorresti

non sono portato

Il brutto della vita è che non sappiamo dove ci porterà.

Il bello della vita è che non sappiamo dove ci porterà.

Entrambi le frasi possono essere vere. In ogni caso è reale il costante cambiamento cui andiamo incontro ogni istante della nostra vita, sia personale che professionale.

La casualità non tiene conto se sei o non sei portato per affrontare una determinata sfida. Tante volte devi semplicemente rimboccarti le maniche e imparare ciò che non sai o affrontare quella particolare situazione.

Non sono portato?  In realtà è più una questione di emozioni e percezione.

Come ti ho spiegato nel video, non è il cervello a non essere portato per qualcosa, lui se ne sta al suo posto generando scariche elettriche e sostanze chimiche… qualunque cosa tu stia facendo.

La questione è più emotiva. Ad esempio il “mal di pancia” che ti prende ogni volta che apri un libro di matematica. Oppure la tensione che ti prende quando devi relazionarti con qualcuno convincendoti che “non sono portato per le relazioni”! Oppure la credenza di non essere portato per la leadership, per quel posto di manager che ti hanno proposto…

Oppure, quando eri bambino, ti è stato ripetuto che non sei portato per questo o quello. Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, la tua mente ci ha creduto costruendo uno stato emotivo poco utile rispetto a quella situazione.

Riuscire a gestire quello stato emotivo può metterti in condizione di superare meglio la sfida, affrontandola con la dovuta serenità e senza convinzioni che limitino il tuo potere personale e la tua capacità di azione.

Una strategia di Mental Coaching

Pensa in maniera più utile, per sentirti bene e agire al meglio

Lo stato d’animo deriva dai tuoi pensieri sull’evento, non dall’evento stesso. Con questa strategia cambi la tua rappresentazione di ciò che andrai a fare, sposti il focus dalle paure (disagio, ansia) al risultato finale di successo.

Riconoscere le tue convinzioni, disinnescando quelle limitanti e incrementando quelle potenzianti è un ottimo modo per liberare le tue risorse interiori e sprigionare tutta l’energia di cui sei capace.

Per costruire insieme a me il tuo percorso, contattami qui.



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Non sono portato! Davvero?

by Umberto Maggesi Tempo di lettura: 3 min