Il passato non cambia, tu sì - Umberto Maggesi Consulente
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Il passato non cambia, tu sì

passato non cambia

Il passato non cambia, tu sì

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passato cambia Karl MöbiusIl passato non cambia, cambiano le persone e le situazioni

Voglio raccontarti del famoso esperimento del luccio condotto nel 1873 dallo zoologo tedesco Karl Möbius.

Il ricercatore ha messo un luccio in una vasca piena d’acqua in cui ha inserito un divisorio di vetro oltre il quale c’erano delle carpe.ù

Il luccio ha cercato di mangiarle all’istante, sbattendo  ripetutamente contro il vetro.

Il luccio ha continuato a provarci fino a darsi per vinto.

Dopodiché il ricercatore ha tolto il vetro divisorio. Ma a quel punto, il luccio condizionato in modo irreversibile, aveva ormai smesso di cacciare.

L’apprendimento è fisso, la realtà no

Il luccio ha imparato dall’esperienza che i pesciolini non si potevano raggiungere e quindi ha smesso di provarci. Qualcosa di simile è stato narrato dallo scrittore e psicologo Jorge Bucay. Nella favola un elefante viene incatenato appena nato. Si tratta di catene dalle quali, in quel momento, non riesce a liberarsi, ma che, una volta cresciuto, sono deboli di fronte alla sua nuova forza. Nonostante ciò, l’elefante non prova comunque a scappare.

Queste metafore descrivono perfettamente ciò che capita ad alcune persone che, per esperienza, hanno imparato che certe cose non riescono a farle… e quindi smettono di provarci. Tuttavia, si cresce, si imparano cose nuove, si acquisiscono nuove e più forti risorse, insomma si cambia.

Il passato ci insegna alcune cose, ma la realtà cambia ed è bene mettere in dubbio certe credenze (soprattutto se limitano la nostra felicità).

Non sei più…

…quel bambino che non riusciva a parlare davanti ai compagni, o che si faceva prendere dal panico di fronte a una verifica.

…quell’adolescente che arrossiva davanti all’altro sesso, oppure che si adeguava a ogni costo col gruppo mancando di una definita identità

…quel giovane professionista acerbo d’esperienza che faticava a valorizzare i propri talenti.

Quindi, se il passato non cambia…

…consapevolizza quanto sei cambiato tu, ora. Di come sai vedere le cose in prospettiva diversa. Delle risorse che hai costruito nel tempo. Dei modi in cui ti sei rialzato dagli inevitabili scivoloni della vita.

O di come sai imparare cose nuove, ora!

Ricorda che il cambiamento è molto (moltissimo) più comune della staticità. Forse qualcuno (o tu stesso) ha tolto quel vetro.

Il passato non cambia, ma tu hai risorse diverse per affrontare la questione da un altro punto di vista, con altri strumenti e strategie.

E il futuro non è ancora scritto!

Imparare dal passato e rimanere legati al passato sono cose diverse. Consapevolizzare i cambiamenti intorno e dentro di te può aiutarti a vivere finalmente la vita che desideri. Con un counsellor puoi raggiungere più facilmente questo tipo di consapevolezza.

Per un primo colloquio senza impegno contattami ora.



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Il passato non cambia, tu sì

by Umberto Maggesi Tempo di lettura: 2 min