
08 Mag Quali sono le tue strategie di autocontrollo?
Per mantenere i tuoi comportamenti crea ottime strategie di autocontrollo
Nei processi di cambiamento, soprattutto all’inizio, è difficile resistere alle tentazioni, quei comportamenti che hai consolidato nel tempo e sono la prima scelta della tua mente. Ad esempio mangiare fuori pasto, scegliere di rimanere sul divano anziché fare attività fisica, lasciarsi andare alla collera o fumare l’ennesima sigaretta.
Non siamo robot e, qualche volta, cedere alla tentazione è un balsamo… momentaneo! Tuttavia, alla lunga avrà un effetto disastroso sul tuo percorso.
Oltre a lavorare sulla tua determinazione (se l’obiettivo che ti sei posto NON ti appassiona, NON ti interessa, NON lo ritieni importante… dovrai partire da qui), potrebbe essere una questione di strategie di autocontrollo da costruire in maniera tale che ti aiutino nel momento del bisogno.
Per prima cosa fai in modo che il contesto ti aiuti nel proseguire la strada che hai scelto, ne ho parlato in questo articolo.
Strategie di autocontrollo un esperimento
Il maggiore esempio di indagine sulla gratificazione differita e stato l’esperimento del marshmallow di Stanford di Walter Mischel.
L’obiettivo dello scienziato era quello di studiare “la forza di volontà, e in particolare la gratificazione differita e valutarne le conseguenze future – come le persone la esercitano o meno nella vita di tutti i giorni”.
Te lo racconto in questo video.
Strategie di autocontrollo dei bambini
Ora guarda il video con alcuni dei protagonisti dell’esperimento
Le tue strategie di autocontrollo
Ora rifletti sul tuo obiettivo, sui momenti in cui rischi di tornare ai comportamenti passati. Cosa puoi fare per distrarre la tua mente? Quali comportamenti puoi mettere in campo per rimanere saldo sul tuo percorso?
Non c’è ovviamente una ricetta, dipende da te e dal tuo modo di essere… magari ricordi qualcosa che ti ha aiutato più di altro in passato, oppure sarà necessario provare più strategie e vedere quelle che funzionano meglio. Sii creativo!
Ad esempio, puoi utilizzare la strategia di autocontrollo della procrastinazione, quando arriva l’impulso a cedere, aspetta! Magari solo 15 minuti. In quei minuti puoi concentrati su ciò che vuoi ottenere, visualizza come sarai dopo aver mantenuto l’impegno, come ti sentirai bene ad aver resistito. Focalizza la mente sul traguardo!
Buone strategie di autocontrollo per diventare una persona più forte
L’esperimento dei marshmallow non finì lì. Walter Mischel decise di indagare quale futuro avevano avuto i bambini che avevano partecipato all’esperimento.
Le ricerche evidenziarono che, i bambini che erano riusciti a resistere alla tentazione, venivano descritti come adolescenti con maggior controllo nelle situazioni frustranti e con maggiori capacità di concentrazione. Questi adolescenti si comportavano in maniera più matura, erano considerati più intelligenti e sicuri di sé. Quando motivati, era più probabile che raggiungessero un obiettivo.
Ulteriori ricerche furono fatte quanto i bambini dell’esperimento avevano raggiunto i 25/30 anni. Ebbene, chi era stato capace di autocontrollo aveva raggiunto risultati accademici più alti, obiettivi a lungo termine, utilizzava meno droghe e aveva mediamente un indice di massa corporea più basso.
Loro caratteristica peculiare era la resilienza: avevano maggiori capacità di far fronte ad eventi negativi e di adattamento; riuscivano, inoltre, a mantenere delle relazioni soddisfacenti.

L’autocontrollo è qualcosa che si può allenare, partendo dalle piccole cose, fino alle più grandi. Più riesci a essere focalizzato su un percorso, più ti è facile seguirlo.
Inizia con piccoli obiettivi e incrementali poco alla volta, diventa sempre più bravo a inventare strategie di autocontrollo che ti aiuteranno ad allenare questo prezioso “muscolo”.
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